Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8066 del 1 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:8066PEN

Massima

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Il possesso di materiale esplodente e di armi, anche se apparentemente inidonee all'uso, integra il reato di detenzione illegale, essendo sufficiente l'accertamento della disponibilità materiale e giuridica degli oggetti da parte dell'imputato, a prescindere dalla loro effettiva capacità offensiva. La valutazione della pericolosità delle armi e degli esplosivi sequestrati spetta al giudice di merito, il quale può fondare il proprio giudizio su accertamenti tecnici, senza che il mero assunto difensivo di inidoneità possa essere sufficiente a superare tale valutazione. Inoltre, il dominio di fatto sui luoghi in cui sono rinvenute le armi e gli esplosivi, unitamente alla presenza di precedenti penali specifici, legittima il giudice a ritenere provata la responsabilità dell'imputato per la detenzione illegale, anche quando questi sostenga di non averne avuto consapevolezza. Infine, la determinazione della pena, nel rispetto dei parametri di cui all'art. 133 c.p., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale può fondare la dosimetria sanzionatoria anche su uno solo degli elementi indicati dalla norma, purché adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CH. SI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 5260/2006 CORTE APPELLO di MILANO, del 08/07/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. …

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