Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 618 del 10 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:618PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di sequestro preventivo da parte del Giudice per le indagini preliminari non è impugnabile con ricorso diretto in Cassazione, ma richiede la proposizione di appello ai sensi dell'articolo 322-bis del codice di procedura penale. Il ricorso diretto in Cassazione è ammesso soltanto avverso i provvedimenti di sequestro e non anche contro i provvedimenti di diniego del sequestro, i quali devono essere impugnati con l'appello previsto dalla citata disposizione di legge. Il giudice di legittimità, in presenza di un ricorso diretto avverso un provvedimento di diniego del sequestro, deve qualificare il ricorso come appello e disporre la trasmissione degli atti al tribunale competente, individuato ai sensi dell'articolo 322-bis, comma 2, del codice di procedura penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore presso il Tribunale di Savona;
nel procedimento a carico di:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/06/2019 emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Savona;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
sentita la relazione del presidente ((omissis));
udito il sostituto procuratore generale ((omissis))'Olio, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
F…

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