Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1036 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1036SENT

Massima

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Il rapporto concessorio tra un ente locale proprietario di un immobile e l'amministrazione statale che ne occupa una parte per finalità istituzionali è regolato dalla disciplina di cui all'art. 3 della legge n. 1014 del 1960. Tale norma prevede che, in caso di immobili di proprietà dell'ente locale, lo Stato corrisponda a quest'ultimo un congruo canone di affitto, ferma restando la destinazione in essere "fino a quando non sia diversamente provveduto d'intesa fra le parti". La durata del rapporto concessorio è disciplinata negli atti stipulati tra le parti, i quali possono prevedere termini di durata e la possibilità di rinnovo, salvo disdetta da parte del proprietario. Qualora il proprietario abbia validamente esercitato la facoltà di disdetta, il rapporto concessorio cessa per decorso del termine, senza che ciò comporti il venir meno della destinazione dell'immobile agli uffici statali. In tal caso, l'effettiva cessazione della destinazione d'uso non può avvenire secondo modalità ordinarie, ma richiede un'intesa tra le parti sulle relative modalità e tempistiche, al fine di consentire all'amministrazione statale di individuare soluzioni alternative per la nuova allocazione degli uffici. Pertanto, il giudice, pur accertando la cessazione del rapporto concessorio, può solo condannare le amministrazioni statali a raggiungere tale intesa con il proprietario entro un congruo termine.

Sentenza completa

N. 01224/2014
REG.RIC.

N. 01036/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01224/2014 REG.RIC.

N. 01246/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1224 del 2014, proposto da:
Provincia di Siena, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, Via dei Rondinelli, n. 2;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., e U.T.G. - Prefettura di Siena, in persona del Prefetto p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati in Firenze, Via degli Arazzieri, n. 4;

sul ricorso per decreto ingiuntivo numero di registro generale 1246 del 2014, proposto da:
Pro…

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