Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43253 del 12 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43253PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo eventuale è compatibile con il reato di crollo doloso di cui all'art. 434 c.p., ma il suo accertamento richiede una valutazione della reale situazione di consapevolezza ed esperienza dell'agente, non potendosi prescindere dalla verifica della sua effettiva previsione e accettazione del rischio dell'evento. Pertanto, l'affermazione della sussistenza del dolo eventuale non può basarsi solo sulla ragionevole prevedibilità dell'evento, ma deve considerare la concreta conoscenza tecnica posseduta dall'imputato. Qualora il dolo eventuale sia escluso, l'incendio doloso riacquista autonomia anche ai fini sanzionatori, mentre la valutazione della prevedibilità dell'evento morte non voluto ai sensi dell'art. 586 c.p. deve tener conto della duplice volontaria determinazione a realizzare fattispecie delittuose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LI. NI. , nato il (OMESSO);

e OL. FE. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 13-2-07 dalla Corte di appello di Palermo;

Visti gli atti, la sentenza denunciata, i ricorsi e la memoria della parte civile As. Ge. s.p.a.;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GALASS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.