Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4026 del 29 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:4026PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa, pur rientrando nella presunzione di pericolosità sociale di cui all'art. 275 c.p.p., comma 3, richiede per il superamento di tale presunzione elementi diversi da quelli necessari per il partecipe del sodalizio. Infatti, mentre per il partecipe è necessaria la prova della definitiva rescissione del vincolo associativo, per il concorrente esterno è sufficiente dimostrare l'impossibilità o l'elevata improbabilità che egli possa ancora fornire un contributo alla cosca, ovvero il venir meno degli interessi comuni con l'associazione o la perdita di quegli strumenti che assicuravano di poter contribuire alla sopravvivenza del gruppo criminale. Pertanto, la sola allegazione della sospensione dal servizio o del trasferimento dell'indagato non è di per sé sufficiente a superare la presunzione di pericolosità, essendo necessario che il giudice fornisca adeguata e logica motivazione in merito alla mancata rilevanza di tali circostanze, con riferimento a elementi concreti e attuali che escludano la probabilità di reiterazione di analoghe condotte criminose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 728/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 06/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. DELEHAYE Enrico, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (Ndr: testo originale non comprensibile), il quale ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del riesame di Catania,…

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