Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1094 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1094SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire, fondato su motivazioni già ritenute non sufficienti in precedenti provvedimenti cautelari, è illegittimo in quanto non tiene conto delle indicazioni fornite dal giudice amministrativo in sede di riesame. L'amministrazione comunale è tenuta a riesaminare la vicenda, motivando adeguatamente il provvedimento finale, alla luce delle risultanze istruttorie e delle osservazioni del ricorrente. Il rilascio del permesso di costruire, medio tempore, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse e cessata materia del contendere, con compensazione delle spese di lite, fermo restando l'obbligo di rimborso del contributo unificato a carico dell'amministrazione comunale, in considerazione della soccombenza virtuale desumibile dalle precedenti ordinanze cautelari favorevoli al ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/06/2017

N. 01094/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00988/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 988 del 2005, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Iannece Antonino, rappresentato e difeso dall’Avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto, in Salerno, alla via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Giuseppe Lullo e Alessandra Barone, con domicilio eletto, in Salerno, Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro – legale rappresentante pro tempore, non costituit…

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