Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2364 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:2364SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è la conseguenza necessaria dell'accertato carattere abusivo delle stesse, non sanabili mediante concessione in sanatoria. L'amministrazione comunale, accertata la realizzazione di opere in assenza di atti autorizzativi, è tenuta a disporne la demolizione, senza che possa rilevare la pendenza di un autonomo ricorso avverso il diniego di concessione in sanatoria. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'ordine di demolizione di opere abusive costituisce un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione, a prescindere dalla sorte del procedimento di sanatoria, in quanto l'accertamento dell'abusività edilizia impone l'adozione della misura demolitoria quale conseguenza necessaria. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, conseguenza necessaria dell'accertato carattere abusivo delle opere realizzate, a prescindere dall'esito del procedimento di concessione in sanatoria. L'amministrazione, una volta accertata la realizzazione di interventi edilizi in assenza di idonei titoli autorizzativi, è tenuta a disporne la demolizione, senza che possa rilevare la pendenza di un autonomo ricorso avverso il diniego di sanatoria, in quanto l'abusività edilizia impone l'adozione della misura demolitoria quale atto dovuto e vincolato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'ordine di demolizione costituisce un provvedimento necessario e indefettibile, indipendentemente dalla sorte del procedimento di sanatoria, in quanto l'accertamento dell'abusività edilizia determina l'obbligo per l'amministrazione di adottare il provvedimento demolitorio, senza alcuna discrezionalità. Tale principio si fonda sulla prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela della legalità urbanistica ed edilizia rispetto alle pretese dei privati di ottenere la sanatoria di opere abusive. L'amministrazione, una volta accertata l'assenza dei necessari titoli edilizi, non può esimersi dall'adottare il provvedimento di demolizione, in quanto tale misura costituisce la conseguenza doverosa e indefettibile dell'accertata abusività, a prescindere dall'esito del procedimento di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2018

N. 02364/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00958/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 71 bis cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 958 del 2016, proposto da
Dorotea, Vicenzo e Giuseppe Ducato, rappresentati e difesi dall’avvocato Daniela Giammanco, domiciliato presso la Segreteria TAR in Palermo, via Butera, 6;

contro

Comune di Bagheria, in persona del Sindaco
pro tempore,
non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Caterina Ducato, rappresentata e difesa dall’avvocato Maria Chiara Lupo, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, Largo Parini n. 18;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. 2 dell’11.2.16 del Comune di Ba…

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