Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1242 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:1242SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione esclusiva in materia di occupazione acquisitiva, ha stabilito che l'amministrazione comunale, pur avendo occupato e utilizzato sine titulo alcuni terreni di proprietà privata per la realizzazione di opere pubbliche, non ha portato a compimento il procedimento di acquisizione del bene. Pertanto, in assenza di un valido provvedimento ablativo, il Comune è tenuto a restituire i terreni ai legittimi proprietari. Quanto al profilo indennitario, il Tribunale ha riconosciuto il diritto dei proprietari a ottenere il risarcimento per il mancato godimento del bene, commisurato al 5% annuo del valore venale dell'area per il periodo di occupazione illegittima, e all'8,33% annuo per il periodo di occupazione legittima, oltre interessi legali. Tale indennizzo deve essere determinato sulla base di una valutazione comparativa del valore di mercato dei beni simili, ovvero applicando il coefficiente di rivalutazione ISTAT. Il Tribunale ha altresì escluso la possibilità di ordinare all'amministrazione di adottare il provvedimento di acquisizione ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, in quanto tale scelta è rimessa alla discrezionalità della pubblica amministrazione. Infine, in considerazione della particolare complessità tecnica della controversia, ha disposto la compensazione delle spese di lite.

Sentenza completa

N. 01523/2011
REG.RIC.

N. 01242/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01523/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1523 del 2011, proposto da:
Cardia Santa, Annese Carla e Annese Domenico, rappresentati e difesi dall'avv. Lorenzo Durano, con domicilio eletto presso Giovanni Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore 16;

contro

Comune di Ceglie Messapica, rappresentato e difeso dall'avv. Grazia Vitale, con domicilio eletto presso Daniela Anna Ponzo in Lecce, via Schipa 35;

per la condanna

del Comune di Ceglie Messapica a corrispondere ai ricorrenti, a titolo di risarcimento/indennizzo ex art. 42 bis comma 3° DPR n. 327/01, un importo pari al valore venale attuale delle aree occupate ed alt…

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