Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il provvedimento amministrativo che accerta l'ottemperanza di una prescrizione ambientale, prevista nell'ambito di un procedimento di valutazione di impatto ambientale, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'impugnazione degli atti precedenti che avevano negato tale ottemperanza, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, le spese processuali devono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione del raggiungimento di un risultato positivo attraverso la collaborazione tra il privato e le amministrazioni coinvolte nel procedimento. La massima esprime il principio per cui, quando l'Amministrazione competente accerta in via definitiva l'ottemperanza di una prescrizione ambientale, precedentemente contestata dal privato, viene meno l'interesse di quest'ultimo all'impugnazione degli atti che avevano negato tale ottemperanza. Ciò determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con conseguente compensazione integrale delle spese processuali, in ragione del raggiungimento di un risultato positivo attraverso la collaborazione tra le parti nel procedimento amministrativo.