Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 434 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:434SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie è improcedibile in pendenza del procedimento di sanatoria o condono edilizio, in quanto, se la domanda di sanatoria viene accolta, l'ingiunzione di demolizione perde efficacia, mentre, se viene respinta, l'Amministrazione dovrà necessariamente procedere, con autonomo procedimento, al riesame dell'intera fattispecie ed emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio con assegnazione di un nuovo termine per l'esecuzione, con la conseguenza, anche in quest'ultimo caso, dell'inefficacia del precedente provvedimento demolitorio. L'Amministrazione è pertanto tenuta a pronunciarsi sulle domande di sanatoria degli abusi e di condono edilizio, fermo restando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso l'ordinanza di demolizione.

Sentenza completa

N. 02849/1999
REG.RIC.

N. 00434/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02849/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2849 del 1999 proposto da Esposito Giovanni e Grimaldi Virginia, rappresentati e difesi dall'avv. Lucia Leo con domicilio eletto presso la stessa a Salerno in via G. Quaranta n. 3 nello studio legale dell’avv. Vincenzo Nocilla;

contro

Comune di S. Egidio del Monte Albino, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio -

per l'annullamento, previa sospensione: 1) del provvedimento n. 17 del 1/6/1999 col quale il Comune di S. Egidio del Monte Albino ha disposto la demolizione delle opere edilizie realizzate da parte ricorrente in via Giovanni XIII, 2° trave…

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