Cassazione civile Sez. III sentenza n. 19995 del 30 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:19995CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione che non contenga l'indicazione specifica delle norme di diritto asseritamente violate dal giudice di merito, nonché la formulazione di quesiti di diritto idonei e conferenti, essendo necessario che il ricorrente individui con chiarezza e precisione i vizi della decisione impugnata e le ragioni per le quali essa debba essere cassata. L'onere di una chiara e puntuale indicazione dei motivi di ricorso, con la conseguente inammissibilità del ricorso in caso di loro mancanza o indeterminatezza, risponde all'esigenza di garantire il rispetto del principio del contraddittorio e di assicurare l'effettività del sindacato di legittimità, evitando che il giudice di legittimità sia costretto a svolgere un'attività ricostruttiva e interpretativa della volontà del ricorrente, che esulerebbe dai suoi compiti istituzionali. Il rispetto di tali oneri posti a carico del ricorrente costituisce, pertanto, condizione imprescindibile per l'ammissibilità del ricorso per cassazione, in quanto funzionale alla corretta instaurazione del giudizio di legittimità e al suo corretto svolgimento, nel rispetto del principio del contraddittorio e della parità delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FILADORO Camillo - Presidente

Dott. UCCELLA Fulvio - rel. Consigliere

Dott. SPAGNA MUSSO Bruno - Consigliere

Dott. SPIRITO Angelo - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 17962-2009 proposto da:

GI. FR. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, V.LE G. MAZZINI 112, presso lo studio dell'avvocato CANDREVA FRANCESCO MASSIMO, rappresentato e difeso dall'avvocato ABONANTE ENNIO giusto mandato in atti;

- ricorrente -

contro

IR. NI. , LL. AD. AS. S.P.A.;

- intimati -

avverso la sentenza n. 358/2008 della CORTE D'APPELLO di CATANZARO, depositata il…

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