Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34515 del 5 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34515PEN

Massima

Il giudice, nel determinare la pena in caso di reato continuato, deve motivare adeguatamente l'entità dell'aumento di pena per ciascuno dei reati satellite, tenendo conto del diverso disvalore e della diversa gravità edittale delle singole violazioni, senza poter applicare aumenti sproporzionati o privi di idonea giustificazione. Il mero riferimento al limite quantitativo massimo previsto dalla legge non è sufficiente, essendo necessario esplicitare le ragioni che hanno condotto alla specifica quantificazione dell'aumento per ciascun reato, in modo da rendere il percorso logico-giuridico seguito dal giudice pienamente comprensibile e controllabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. TANGA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6408/2014 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 26/11/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/06/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAVICH GIUSEPPE;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per il rigetto;
Dato atto che nessun difensore e' comparso.
RITENUTO IN FATTO
1. A seguito di annullamento di precedente pronunzia d'appello, disposto dalla 3…

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