Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47679 del 16 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47679PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di cose pertinenti al reato è legittimo quando il giudice, sulla base degli elementi rappresentati dal pubblico ministero, ritenga sussistente il "fumus commissi delicti" e la necessità della res in sequestro ai fini dell'accertamento del fatto illecito, senza che sia necessario un accertamento in concreto della fondatezza dell'accusa. Il giudice deve quindi limitarsi a verificare la congruità degli elementi offerti dal pubblico ministero per sussumere l'ipotesi formulata nella fattispecie tipica, senza instaurare un processo nel processo. Il sequestro probatorio può riguardare anche cose in proprietà di un terzo estraneo all'illecito e in buona fede, purché il vincolo sia strumentale all'accertamento dei fatti. La motivazione del provvedimento di sequestro probatorio deve rendere conto in modo chiaro e logico delle ragioni che giustificano la misura, senza che sia necessaria una puntuale dimostrazione della fondatezza dell'accusa. Il vizio di motivazione apparente è ravvisabile solo quando l'apparato argomentativo sia del tutto privo di qualunque ancoraggio alle risultanze acquisite e di riferimenti alla specifica fattispecie, risultando così inidoneo a rendere intelligibile l'iter logico-giuridico seguito dal giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGRO Maria - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Maria C. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/05/2022 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA BEATRICE MAGRO;
lette le conclusioni del PG GIUSEPPE RICCARDI che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La societa' (OMISSIS), quale terzo interessato estraneo al reato, ricorre per cassazione avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Roma con la quale veniva confermato il decreto di convalida di sequestro p…

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