Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 726 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:726SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sull'attività della Pubblica Amministrazione, ha affermato che l'adozione di un provvedimento finalizzato a garantire la pubblica incolumità, contenente un ordine rivolto al privato di compiere determinate attività sui beni nella sua disponibilità giuridica, rientra nella categoria delle ordinanze contingibili e urgenti, la cui adozione è di competenza esclusiva del Sindaco, in quanto rappresentante della comunità locale e massima autorità locale di protezione civile, e non può essere delegata al Dirigente comunale. Pertanto, il Tribunale ha accolto il ricorso proposto dal privato avverso l'ordinanza adottata dal Dirigente comunale, rilevandone il difetto di legittimazione attiva, in quanto l'atto impugnato avrebbe dovuto essere emanato dal Sindaco nell'esercizio dei poteri di ordinanza contingibile e urgente, finalizzati a tutelare la pubblica incolumità a fronte di situazioni di pericolo imminente e attuale. La sentenza afferma il principio secondo cui, in presenza di provvedimenti adottati per scongiurare pericoli per la pubblica incolumità, ancorché qualificati formalmente come "ordinanze" e non come "determinazioni" o altro, deve ritenersi che si tratti di ordinanze contingibili e urgenti, la cui adozione è riservata in via esclusiva al Sindaco, in quanto massima autorità locale di protezione civile, e non può essere delegata ad altri organi dell'amministrazione comunale. Ciò in ragione della natura sostanziale dell'atto, a prescindere dalla sua qualificazione formale, in applicazione del principio di prevalenza della sostanza sulla forma.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2024

N. 00726/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00795/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 795 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pistoia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Immobiliare Montalto s.r.l., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-…

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