Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8712 del 28 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8712PEN

Massima

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Il dolo di partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunto dalla reiterazione di condotte illecite in concorso con i membri del sodalizio, anche in assenza di un formale vincolo associativo, purché sia dimostrato il collegamento funzionale tra i singoli episodi delittuosi e l'esistenza di un programma criminoso comune. La prova della partecipazione all'associazione non si esaurisce nella mera somma di reati-fine, ma richiede la dimostrazione di un nesso di reciproca strumentalità tra le condotte illecite e l'organizzazione criminale, desumibile da elementi oggettivi quali il ruolo rivestito dall'imputato, la sua vicinanza ai vertici del gruppo, il coinvolgimento in più operazioni delittuose, la disponibilità di risorse e mezzi per l'attuazione del programma criminoso. Inoltre, la confessione parziale dell'imputato, se non accompagnata da segnali di effettiva resipiscenza e da un comportamento processuale collaborativo, non costituisce di per sé elemento sufficiente per il riconoscimento delle attenuanti generiche, dovendosi valutare complessivamente la personalità e la condotta dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. ROSATI Martin - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2020 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Martino Rosati.
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sost. Procuratore generale, Silvia Salvadori, che ha chiesto di dichiarare inammissibile i ricorsi. lette le conclusioni dei difensori …

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