Il titolare di un'autorizzazione per l'installazione di impianti pubblicitari su suolo pubblico è tenuto a comunicare all'ufficio competente l'avvenuta installazione entro un anno dal rilascio dell'autorizzazione, allegando la documentazione fotografica, a pena di decadenza dell'autorizzazione stessa e conseguente rimozione degli impianti. L'Amministrazione comunale, accertata la mancata comunicazione e l'inerzia del titolare, può legittimamente ordinare la rimozione degli impianti pubblicitari, anche in caso di morosità nel pagamento dell'imposta di pubblicità, senza che ciò comporti una violazione del giusto procedimento o dell'affidamento del privato. Infatti, l'obbligo di comunicazione e la previsione della decadenza dell'autorizzazione in caso di inadempimento costituiscono condizioni legittimamente imposte dall'Amministrazione nell'esercizio dei propri poteri di regolamentazione e controllo dell'occupazione del suolo pubblico a fini pubblicitari, volti a garantire il corretto e ordinato svolgimento di tale attività. L'Amministrazione, pertanto, può procedere alla rimozione coattiva degli impianti pubblicitari installati in assenza della prescritta comunicazione, senza che ciò integri un eccesso di potere o una violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.