Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'accogliere il ricorso per l'ottemperanza della sentenza n. 1696/2013, ha affermato il principio per cui l'amministrazione comunale, a seguito dell'annullamento di un provvedimento di diniego di autorizzazione all'installazione temporanea di mezzi pubblicitari, è tenuta ad adottare lo strumento di pianificazione di settore, ovvero il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari, al fine di disciplinare le esigenze degli operatori del settore e non vanificare le aspettative del privato. Ciò in quanto la sentenza di annullamento, pur essendo una pronuncia auto-esecutiva, produce anche effetti conformativi, imponendo all'amministrazione di adottare i provvedimenti consequenziali necessari per dare piena attuazione alla tutela giurisdizionale accordata. Il mancato adempimento da parte dell'amministrazione comunale comporterebbe la vanificazione del diritto di agire in giudizio del privato e la violazione del principio di effettività della tutela giurisdizionale.