Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25954 del 19 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25954PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, in assenza di ulteriori elementi probatori rilevanti e pertinenti indicati dalla persona offesa nell'opposizione, è legittimo e non può essere annullato dalla Corte di Cassazione. Il ricorso della persona offesa è inammissibile qualora non contenga una specifica indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto a fondamento delle censure mosse al provvedimento impugnato, confrontandosi in modo puntuale con la motivazione del decreto di archiviazione e non limitandosi a critiche apodittiche o astratte affermazioni di principio. L'opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione è ammissibile solo se contiene l'indicazione di ulteriori elementi probatori pertinenti e rilevanti, idonei a modificare concretamente il quadro probatorio, non essendo sufficiente la mera contestazione del materiale già acquisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuel - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento c/:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 1446/2014 GIP TRIBUNALE di CASTROVILLARI, del 23/04/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI SALVO EMANUELE;

lette le conclusioni del PG.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS), in qualita' di persona offesa, ricorre per cassazione , tramite il…

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