Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 431 del 2023

ECLI:IT:TARBS:2023:431SENT

Massima

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Il diniego di regolarizzazione del lavoro irregolare di un cittadino straniero, per mancanza della prova della sua presenza in Italia alla data prescritta, può essere legittimamente revocato dall'amministrazione in autotutela, qualora il ricorrente produca successivamente la documentazione idonea a dimostrare la propria presenza nel territorio nazionale alla data richiesta. In tal caso, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di diniego originario diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più necessario l'annullamento giudiziale di un atto già revocato in via amministrativa. Tuttavia, l'annullamento giudiziale del provvedimento di diniego, pur privo di ulteriore utilità per il ricorrente, non può essere escluso in ragione della sopravvenuta revoca in autotutela, atteso che l'eventuale accoglimento del ricorso attribuirebbe comunque al cittadino straniero il bene della vita cui aspira, ovvero il permesso di soggiorno. In tale contesto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del fatto che la decisione dell'amministrazione di riesaminare la domanda di regolarizzazione è stata assunta sulla base di elementi sopravvenuti e non originariamente conosciuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2023

N. 00431/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00725/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 725 del 2022, proposto da
Karanhel Volha, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Interno - U.T.G. Prefettura di Brescia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dalla Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio fisico ex lege presso gli uffici della medesima, in Brescia, via S. Caterina n. 6;

per l’annullamento, previa sospensiva,

del decreto del SUI di Brescia, prot. 101504.2020 EM DOM del 1° giugno 2022, con il quale è stata rigett…

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