Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32694 del 23 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32694PEN

Massima

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Il tentato omicidio è configurabile quando la condotta dell'agente, pur non avendo cagionato la morte della vittima, rivela l'intenzione di uccidere, come desumibile dalle modalità dell'azione, dall'uso di mezzi idonei a provocare la morte e dall'assenza di elementi che possano giustificare o scusare l'azione violenta. Ai fini della sussistenza del concorso di persone nel reato, è sufficiente che ciascun partecipe abbia consapevolmente e volontariamente contribuito, anche con condotte atipiche, alla realizzazione dell'evento, essendo irrilevante l'accertamento di chi abbia materialmente compiuto l'azione delittuosa. L'esclusione della legittima difesa e dello stato di necessità richiede la verifica della proporzionalità tra l'offesa subita e la reazione difensiva, valutata secondo un giudizio ex ante, tenendo conto dei mezzi a disposizione dell'aggredito e dei beni giuridici in conflitto. La valutazione della concessione delle circostanze attenuanti generiche e della determinazione della pena rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui esercizio è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o travisamento dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/10/2019 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI GIURO GAETANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CASELLA GIUSEPPINA;
Il PG chiede l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) si riporta e deposita …

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