Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45550 del 5 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:45550PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca dei beni adottato nell'ambito di un procedimento di prevenzione non è precluso dal precedente decreto di revoca della misura di prevenzione, in quanto il divieto del ne bis in idem opera solo sul piano processuale, impedendo il riesame della medesima questione, ma non preclude la rivalutazione di fatti, circostanze e situazioni già esaminati, ove siano emersi nuovi elementi non considerati in precedenza. Pertanto, il giudice della prevenzione può disporre la confisca dei beni anche in presenza di un precedente provvedimento favorevole all'interessato, purché tale provvedimento non abbia l'efficacia di giudicato sostanziale sull'accertamento della legittima provenienza del patrimonio, e sempre che siano sopravvenuti nuovi elementi idonei a giustificare la misura ablativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristi - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PR. DO., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 25/10/2006 TRIBUNALE di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO Massimo;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. MONETTI Vito, sostituto procuratore generale presso questa Corte, il quale ha concluso per la restituzione degli atti al Tribunale di Napoli in funzione di giudice della esecuzione.

RILEVA
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