Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1006 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:1006SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, quando quest'ultima dichiara di non avere più interesse alla decisione della controversia, in quanto la determinazione impugnata è stata superata dall'adozione di un nuovo provvedimento su cui è stata resa una sentenza definitiva di reiezione. In tali casi, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, tenuto conto del più ampio contenzioso radicato tra le stesse presso il medesimo tribunale. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, unitamente alla compensazione delle spese, costituisce l'epilogo naturale di controversie amministrative che hanno perso la loro attualità e rilevanza a seguito dell'adozione di nuovi provvedimenti, in linea con il principio di ragionevole durata del processo e di concentrazione della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 01337/2010
REG.RIC.

N. 01006/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01337/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1337 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la seconda in Brescia, via Solferino, 51;

contro

Ministero della Giustizia e Consiglio giudiziario presso la Corte d'appello di Brescia, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliataria in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

1) del parere 22/9/2010 del consiglio giudiziario, notificato in data 27/9/2010, nella parte in cui "preso atto de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.