Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7212 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:7212SENT

Massima

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Il potere di revoca del bando di concorso pubblico rientra nei normali ed ampi poteri discrezionali della pubblica amministrazione, che fino all'intervenuta nomina dei vincitori può provvedere in tal senso in presenza di fondati motivi di pubblico interesse che sconsigliano la prosecuzione dell'iter concorsuale rendendone evidente l'inopportunità. La revoca del bando deve essere adeguatamente motivata ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990, senza tuttavia richiedere una motivazione particolarmente dettagliata che riscontri anche eventuali contrastanti interessi privati. Il provvedimento di revoca può essere legittimamente adottato quando sopravvengono nuove esigenze organizzative e gestionali dell'amministrazione, tali da rendere il bando originario non più idoneo a soddisfare il fabbisogno di personale, anche in relazione a modifiche normative che hanno ampliato le funzioni e i compiti dell'ente. In tali ipotesi, l'amministrazione può legittimamente revocare il bando di concorso e indire una nuova procedura selettiva più rispondente alle attuali necessità, senza che ciò comporti una violazione del principio di buon andamento e di imparzialità di cui all'art. 97 Cost., né una lesione del legittimo affidamento dei candidati, la cui posizione giuridica è di mero interesse legittimo e risulta recessiva rispetto all'interesse pubblico sotteso alla revoca.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2021

N. 07212/2021 REG.PROV.COLL.

N. 10201/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10201 del 2020, proposto da -OMISSIS--OMISSIS-, -OMISSIS--OMISSIS-, -OMISSIS--OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Giovanni Govi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Galoppi in Roma, via Sistina N 42;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

-OMISSIS--OMISSIS-, -OMISSIS--OMISSIS-, -OMISSIS--OMISSIS-, -OMISSIS--OMISSIS-, rappre…

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