Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 847 del 2023

ECLI:IT:TARRC:2023:847SENT

Massima

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La conversione del permesso di soggiorno stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato è disciplinata dall'art. 24, comma 10, del D.Lgs. 286/1998 (Testo Unico sull'Immigrazione), il quale prevede che il lavoratore stagionale, che abbia svolto regolare attività lavorativa sul territorio nazionale per almeno tre mesi, al quale sia offerto un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, possa chiedere allo Sportello Unico per l'Immigrazione la conversione del proprio permesso di soggiorno, nei limiti delle quote di ingresso fissate annualmente. I requisiti per la conversione sono pertanto: 1) capienza delle quote fissate dal Decreto Flussi annuale; 2) presenza di un'offerta di lavoro subordinato; 3) svolgimento di regolare attività lavorativa per almeno tre mesi dopo il primo ingresso in Italia. Tali presupposti devono sussistere al momento della presentazione della domanda di conversione. La scadenza del permesso di soggiorno stagionale non costituisce, di per sé, un ostacolo alla conversione, in assenza di una espressa declaratoria di perentorietà del termine di cui all'art. 5, comma 4, del Testo Unico sull'Immigrazione. Inoltre, eventuali irregolarità amministrative sanabili non possono essere considerate preclusive al rilascio del nuovo permesso di soggiorno. Pertanto, ove risultino integrati i suddetti requisiti sostanziali per la conversione del permesso di soggiorno, l'omessa presentazione di documentazione integrativa, sopravvenuta rispetto alla data di presentazione della domanda, non può legittimare la revoca del nulla osta già rilasciato, ma può al più comportare una richiesta di integrazione documentale da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2023

N. 00847/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00015/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15 del 2023, proposto dal sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Prefettura di Reggio Calabria, in persona del Prefetto p.t., rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria, domiciliataria ex lege in Reggio Calabria, via del Plebiscito, 15;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia:

- del provvedimento prot. uscita n. 0118871 emesso e notificato in data 14/10/2022 dallo Sportello Unico per l’Immigrazione della Pre…

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