Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37167 del 30 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37167PEN

Massima

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Il sequestro preventivo funzionale alla confisca di cui all'art. 12-sexies della legge n. 356 del 1992 può essere legittimamente disposto solo quando sia dimostrata l'esistenza di una effettiva sproporzione tra il valore dei beni in possesso dell'indagato e il suo reddito o attività economica dichiarata, senza che sia sufficiente il mero sospetto di illecita provenienza. Tuttavia, tale presupposto può essere escluso qualora l'indagato fornisca una credibile giustificazione circa la legittima provenienza dei beni, anche attraverso la produzione di idonea documentazione, la quale deve essere attentamente valutata dal giudice ai fini della decisione, senza che sia possibile trascurare o sminuire elementi di prova favorevoli all'indagato, come le sue spontanee dichiarazioni. Il provvedimento di sequestro preventivo deve pertanto essere adeguatamente motivato, in modo coerente, completo e ragionevole, in modo da rendere comprensibile l'iter logico seguito dal giudice nell'accertare o meno la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione della misura cautelare reale, senza che sia sufficiente una mera apparenza di motivazione. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decide sul riesame del sequestro preventivo è ammissibile solo per violazione di legge, comprensiva sia degli errores in iudicando o in procedendo, sia dei vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini;

contro l'ordinanza del 22 novembre emessa dal Tribunale di Rimini;

nel procedimento a carico di:

Tr. Ma. ;

letti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;

sentita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

sentito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. Baglione Tindari, che ha concluso per l'annullamento con rinvio del…

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