Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 336 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:336SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia straordinaria ai sensi della legge n. 326/2003 è legittimo qualora l'opera abusiva sia stata realizzata in area sottoposta a vincolo paesaggistico o ambientale preesistente all'esecuzione dei lavori e risulti altresì in contrasto con le norme urbanistiche vigenti, non essendo sufficiente, ai fini della sanabilità, la mera preesistenza del manufatto o la sua conformità alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. L'Amministrazione comunale, una volta adottata la determinazione negativa sull'istanza di sanatoria, è tenuta a procedere celermente all'assunzione di nuovi provvedimenti sanzionatori per il ripristino della legalità violata, non potendo proseguire il procedimento repressivo in pendenza dell'istanza di condono, in applicazione della sospensione ex lege disposta dalla legge n. 47/1985. Il mancato rispetto di tale obbligo di sospensione determina l'illegittimità del provvedimento di acquisizione gratuita dell'immobile abusivo al patrimonio comunale.

Sentenza completa

N. 01737/2012
REG.RIC.

N. 00336/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01737/2012 REG.RIC.

N. 02002/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1737 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli al corso ((omissis)) n.670;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla piazza Sannazzaro n.71 presso l’avv. ((omissis));

sul ricorso numero di registro generale 2002 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia i…

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