Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34297 del 2 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:34297PEN

Massima

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La diffamazione mediante l'attribuzione di un fatto determinato, ai sensi dell'art. 596 c.p., sussiste anche quando il fatto attribuito non sia stato oggetto di una pronuncia definitiva di condanna, purché risulti provata in modo diretto o indiretto la sua effettiva sussistenza. Il giudice, pertanto, è tenuto a valutare autonomamente gli elementi probatori, anche documentali, idonei a dimostrare l'esistenza del fatto attribuito alla persona offesa, senza potersi limitare a considerare l'assenza di una pronuncia liberatoria per prescrizione come prova della mancata commissione del fatto stesso. La valutazione della sussistenza della diffamazione mediante attribuzione di un fatto determinato non è condizionata dalla correlazione temporale tra la data della diffamazione e quella del processo avente ad oggetto i fatti attribuiti, essendo sufficiente che l'episodio riferito venga specificato nelle sue linee essenziali, in modo da risultare maggiormente credibile e che le espressioni adoperate evochino alla comprensione del destinatario della comunicazione azioni concrete e dalla chiara valenza negativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/01/2019 del TRIBUNALE di CHIETI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE DE MARZO;
udito il Procuratore generale, in persona della Dr. ((omissis)), la quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
L'AVVOCATO (OMISSIS) DEPOSITA CONCLUSIONI PER LE PARTI CIVILI ALLE QUALI SI RIPORTA;
L'AVVOCATO (OMISSIS) SI RIPORTA AL RICORSO.
RITENUTO IN FATT…

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