Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8919 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8919SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dell'autorizzazione amministrativa per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande non può essere legittimamente adottato sulla base della sola mancanza di requisiti di sorvegliabilità del locale, qualora risulti accertata l'effettiva frequentazione limitata del locale medesimo, tale da non consentire di ritenere che esso sia aperto al pubblico anziché configurarsi come un circolo privato. Pertanto, l'ordine di cessazione dell'attività di somministrazione disposto in conseguenza della decadenza dell'autorizzazione deve essere annullato, in quanto l'accertamento della limitata frequentazione del locale esclude che lo stesso possa essere qualificato come esercizio pubblico privo del necessario titolo autorizzatorio. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di decadenza dell'autorizzazione e del conseguente ordine di cessazione dell'attività, deve tenere conto non solo della motivazione formale del provvedimento, ma anche degli elementi di fatto emersi nel corso del giudizio, i quali possono condurre a ritenere insussistenti i presupposti per l'adozione dei provvedimenti impugnati. In particolare, la limitata frequentazione del locale, tale da non consentire di qualificarlo come esercizio pubblico, costituisce un elemento di fatto rilevante ai fini della valutazione della legittimità dei provvedimenti adottati, a prescindere dalla motivazione formale incentrata sulla mancanza di requisiti di sorvegliabilità. Pertanto, il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità dei provvedimenti di decadenza dell'autorizzazione e di cessazione dell'attività, deve compiere un'analisi complessiva della situazione di fatto, senza limitarsi alla sola verifica della motivazione formale, al fine di accertare la sussistenza effettiva dei presupposti per l'adozione dei provvedimenti impugnati.

Sentenza completa

N. 06177/2011
REG.RIC.

N. 08919/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06177/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6177 del 2011, proposto dalla:
Associazione Culturale Aut Aut Club, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Umberto Graziani e Cristian Serenellini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Umberto Graziani, in Roma, via Caetana n. 13/A;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, elettivamente domiciliato in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del coordinatore dell’U.O.A. del I Gruppo Sezione Polizia Amministrativa, Reparto Pubblic…

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