Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38950 del 23 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38950PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice dell'esecuzione non può revocare una sentenza di condanna penale a seguito di un mutamento dell'interpretazione giurisprudenziale, anche se tale mutamento riguarda l'individuazione di un elemento costitutivo della fattispecie criminosa. Ciò in quanto la diversa interpretazione della prova del fatto criminoso, pur incidendo sull'accertamento dell'elemento costitutivo, attiene a una questione ermeneutica che non incide sull'esistenza del reato, già accertata in via definitiva dal giudice della cognizione con sentenza irrevocabile. La revoca della sentenza di condanna è ammessa solo nei casi di abolitio criminis, di dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma penale o di decisione della Corte EDU, ma non a seguito di un mutamento dell'interpretazione giurisprudenziale, anche se questo comporta l'individuazione di un diverso elemento costitutivo della fattispecie. Il giudice dell'esecuzione, pertanto, non può revocare una sentenza di condanna sulla base di una diversa interpretazione giurisprudenziale relativa all'individuazione degli elementi costitutivi del reato, qualora il fatto criminoso sia stato accertato in modo definitivo dal giudice della cognizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 11.1.2019 del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Ubalda Macri';
letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 11.1.2019 il Tribunale di Roma ha rigettato l'istanza presentata da (OMISSI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.