Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 13 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:13SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria ai sensi della legge n. 724 del 1994 è subordinato al requisito essenziale che le opere abusive siano state realizzate entro il 31 dicembre 1993. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata ad annullare d'ufficio la concessione in sanatoria qualora accerti, attraverso idonea attività istruttoria e motivazione, che le opere abusive siano state realizzate in data successiva al termine di legge, non essendo in tal caso soddisfatto il presupposto per l'accesso alla sanatoria straordinaria. L'annullamento d'ufficio della concessione in sanatoria, in assenza di comunicazione di avvio del procedimento, non è comunque viziato qualora l'amministrazione dimostri che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Inoltre, l'ordinanza di demolizione degli immobili abusivi, conseguente all'annullamento della concessione in sanatoria, non richiede una nuova motivazione in ordine all'accertamento del mancato rispetto del termine di legge, essendo tale valutazione già compiuta nell'atto di annullamento. Infine, la presentazione di una nuova domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 13 della legge n. 47 del 1985 non impedisce l'esecuzione dell'ordinanza di demolizione, qualora l'amministrazione abbia già accertato l'insanabilità delle opere per essere state realizzate oltre il termine di legge.

Sentenza completa

N. 00349/1998
REG.RIC.

N. 00013/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00349/1998 REG.RIC.

N. 00350/1998 REG.RIC.

N. 00774/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 349 del 1998, proposto da:
Giovanni Battista Lenzi, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Iacopetti, con domicilio eletto presso l’avv. Giancarlo Geri in Firenze, via Ricasoli, n. 32;

contro

Comune di Lucca, n.c.;

sul ricorso numero di registro generale 350 del 1998, proposto da:
Giovanni Battista Lenzi, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Iacopetti, con domicilio eletto presso l’avv. Giancarlo Geri in Firenze, via Ricasoli, n. 32;

contro

Comune di Lucca, n.c.;

sul ricorso numero di regis…

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