Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2463 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2463SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione edilizia in sanatoria, emesso dall'amministrazione competente per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, è legittimo qualora risulti motivato in modo adeguato e proporzionato rispetto alla necessità di salvaguardare l'integrità e il valore storico-artistico del bene oggetto di tutela. L'interesse pubblico alla conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico prevale, in tali casi, sull'interesse del privato al mantenimento delle opere edilizie realizzate in assenza delle prescritte autorizzazioni. Tuttavia, l'annullamento dell'autorizzazione in sanatoria non preclude al privato la possibilità di ottenere una nuova autorizzazione, qualora dimostri la compatibilità delle opere con le esigenze di tutela del bene culturale. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di annullamento, deve accertare la correttezza e la proporzionalità della motivazione, nonché il rispetto del principio del legittimo affidamento del privato, laddove l'amministrazione abbia precedentemente rilasciato un'autorizzazione in sanatoria poi annullata. In tali ipotesi, il giudice può disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, tenuto conto delle peculiari circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 00703/2008
REG.RIC.

N. 02463/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00703/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 703 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale elettivamente domicilia in Salerno, Via Bastioni, 41/B;

contro

Comune di Ascea, Soprintendenza Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Salerno ed Avellino;
Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, in persona del Ministro l.r.p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso ((omissis)) N.58;

per l'annullamento

del decreto ministeria…

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