Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8498 del 26 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8498PEN

Massima

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Il grave quadro indiziario a carico dell'indagato, comprovato da dichiarazioni della persona offesa, registrazioni audio, immagini di videosorveglianza e ulteriori elementi di riscontro, è sufficiente a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per i reati di estorsione aggravata dalla finalità di agevolare l'attività di un'associazione di tipo mafioso, anche in assenza di una prova certa della responsabilità oltre ogni ragionevole dubbio, atteso che nella fase cautelare è sufficiente la sussistenza di una qualificata probabilità di colpevolezza fondata su gravi indizi. Il mero contrasto tra elementi a carico e a discolpa non è di per sé sufficiente a inficiare la logicità e congruità della motivazione del provvedimento cautelare, il cui controllo di legittimità da parte del giudice di cassazione è limitato alla verifica dell'esposizione delle ragioni giuridiche e dell'assenza di evidenti illogicità, senza poter sindacare gli apprezzamenti di merito del giudice di merito circa la valutazione degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza del Tribunale di Palermo, n. 1807/2018, in data 22/10/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea;
udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso chiedendo di dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO…

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