Il Sindaco può legittimamente emettere un'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 54 TUEL, volta alla messa in sicurezza di una strada privata aperta al pubblico transito, indirizzandola ai soggetti che abbiano la disponibilità giuridica o materiale del bene da mettere in sicurezza, sulla base di un rapporto immediato con la res, a prescindere dalla ripartizione degli oneri economici dei lavori e dall'individuazione del soggetto tenuto in via ordinaria alla manutenzione della strada. Ciò in quanto tali ordinanze hanno natura meramente ripristinatoria, finalizzata a rimuovere lo stato di pericolo e prevenire danni all'incolumità pubblica, senza carattere sanzionatorio. Pertanto, il Sindaco può individuare come destinatari del provvedimento monitorio sia il proprietario dell'area, sia eventuali possessori non titolati o anche meri detentori, che si trovano in una relazione di fatto con il bene, in quanto in condizione di eliminare la riscontrata situazione di rischio, ancorché ad essi non imputabile. Tali principi trovano applicazione anche con riferimento a strade private soggette ad uso pubblico, essendo legittimi i provvedimenti contingibili e urgenti indirizzati ai proprietari privati al fine di garantire la messa in sicurezza di tali infrastrutture.