Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 419 del 2021

ECLI:IT:TARPIE:2021:419SENT

Massima

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La revoca di una concessione per l'occupazione di suolo pubblico con dehors deve essere disposta nel rispetto della specifica disciplina regolamentare dettata per tale fattispecie, che prevede una graduazione delle sanzioni in relazione alla gravità e reiterazione delle violazioni accertate. Pertanto, l'amministrazione comunale non può procedere alla revoca della concessione in assenza della verifica dei presupposti e delle condizioni stabiliti dal Regolamento comunale di settore, dovendo invece valutare in concreto la sussistenza dei requisiti per l'applicazione di misure meno gravi, come la sospensione della concessione. Inoltre, l'accertamento di difformità progettuali, pur legittimando l'intervento dell'amministrazione, non può automaticamente condurre alla revoca della concessione, dovendosi in ogni caso rispettare il principio di proporzionalità e graduare la sanzione in relazione alla gravità delle violazioni riscontrate. Infine, l'eliminazione delle opere abusive da parte del concessionario, anche a seguito di un provvedimento cautelare, costituisce un elemento rilevante ai fini della valutazione della fondatezza del provvedimento di revoca, potendo incidere sulla sussistenza dell'interesse pubblico alla sua adozione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2021

N. 00419/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00451/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 451 del 2020, proposto da
Star Kebap Sas di Cevik Haci, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Paolo Romagnoli e Raffaella Cavallotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giambattista Rizza dell’Avvocatura Comunale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Torino, via Corte D'Appello, n. 16;

per l'annullamento

del provvedimento prot. …

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