Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 61 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:61SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione temporanea dell'attività di un esercizio pubblico, adottato dall'autorità di pubblica sicurezza in via preventiva per ragioni di ordine pubblico, è legittimo quando risulti motivato in modo congruo sulla base di circostanze oggettive, quali la presenza nel locale di soggetti pregiudicati e la recidiva di comportamenti che hanno già determinato in precedenza l'adozione di analoga misura cautelare. Tale provvedimento, pur incidendo sulla libertà di iniziativa economica garantita dall'art. 41 Cost., è giustificato dall'esigenza di tutelare primari interessi pubblici, quali la prevenzione della commissione di reati e il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, nel contemperamento con il diritto del titolare dell'esercizio. La motivazione, pur sintetica, deve indicare in modo chiaro ed esaustivo i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno condotto all'adozione della misura, senza che sia necessario il previo avviso di avvio del procedimento, data la natura urgente e cautelare del provvedimento. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità dell'atto, deve limitarsi a verificare la correttezza formale e logica della motivazione, senza entrare nel merito di una scelta discrezionale rimessa all'amministrazione di pubblica sicurezza.

Sentenza completa

N. 00115/2009
REG.RIC.

N. 00061/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00115/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 115 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Pescara, via dei Marrucini 21;

contro

Il Questore di Pescara e il Ministero dell’Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato de L’Aquila, domiciliata per legge in L'Aquila, via Buccio di Ranallo C/ S.Domenico;

per l'annullamento

del provvedimento del Questore di Pescara datato 7 gennaio 2009 che ha ordinato la sospensione per un periodo di giorni 30 dell’attività dell’esercizio pub…

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