Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 943 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:943SENB

Massima

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In pendenza di una domanda di sanatoria edilizia, l'amministrazione comunale è preclusa dall'adottare provvedimenti repressivi dell'abuso, quali l'ordine di demolizione, in quanto ciò vanificherebbe a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. L'amministrazione è invece tenuta a definire in tempi brevi la domanda di sanatoria, ai fini dell'eventuale riesercizio del potere sanzionatorio ovvero della definitiva pronuncia sulla sorte urbanistica dell'immobile. Solo all'esito del procedimento di sanatoria, qualora la domanda venga respinta, l'amministrazione potrà legittimamente adottare un nuovo ordine di demolizione, fissando nuovi termini per l'esecuzione spontanea. Tale principio, affermato dalla consolidata giurisprudenza, mira a salvaguardare l'interesse del privato alla definizione del procedimento di sanatoria, evitando che l'adozione di provvedimenti repressivi anticipati possa pregiudicare l'esito di tale procedimento. L'amministrazione è dunque tenuta a sospendere ogni iniziativa demolitoria fino alla conclusione del procedimento di sanatoria, al fine di consentire al privato di regolarizzare la propria posizione edilizia.

Sentenza completa

N. 07460/2013
REG.RIC.

N. 00943/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07460/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7460 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via A. Stoppani, 1;

contro

Comune di Rocca di Papa;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 48 prot. 13087 di demolizione delle opere abusive emessa in data 7.5.2013 e notificata in data 8.5.2013 dal Comune di Rocca di Papa.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Viste l’ordinanza istruttoria n. 9518/13 e…

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