Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31921 del 5 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:31921PEN

Massima

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Il giudice di pace, in caso di conflitto di competenza tra sé e altro giudice in relazione ai medesimi reati attribuiti alla stessa persona, deve sollevare conflitto di competenza ai sensi dell'art. 30 c.p.p. e non emettere sentenza dichiarativa di incompetenza, poiché quest'ultima determina una situazione di stasi processuale che impedisce l'adozione di ulteriori provvedimenti da parte del pubblico ministero. L'atto processuale che, pur non essendo estraneo al sistema normativo, determini la paralisi del processo e l'impossibilità di proseguirlo, è da ritenersi affetto da abnormità. Pertanto, la pronuncia dichiarativa di incompetenza del giudice di pace, in tale ipotesi, è abnorme e deve essere annullata senza rinvio, con trasmissione degli atti al giudice di pace competente affinché questi sollevi il conflitto di competenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di NOLA;

nei confronti di:

1) BA. CA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/12/2005 GIUDICE DI PACE di POMIGLIANO D'ARCO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. IACOPINO ((omissis))A;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'…

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