Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37907 del 12 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:37907PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione mafiosa e nei reati-fine di estorsione può essere desunto da un complesso di elementi indiziari, anche in assenza di una formale affiliazione, purché tali elementi siano valutati nel loro insieme e risultino idonei a fondare gravi indizi di colpevolezza. In particolare, assumono rilevanza probatoria le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, il riconoscimento da parte delle vittime, l'assenza di intenti calunniatori, nonché l'accertato rapporto di fiducia e complicità con esponenti di spicco dell'organizzazione mafiosa. La sussistenza delle esigenze cautelari può essere desunta dalla recente commissione dei reati contestati, senza che sia necessario un approfondito scrutinio della distanza temporale dai fatti, quando ricorra la presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. ROSATI Martin - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 21/12/2018 dal Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROSATI Martino;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (O…

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