Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 382 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:382SENT

Massima

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Il mancato impugnazione tempestiva di un provvedimento amministrativo, regolarmente notificato, comporta l'inammissibilità di un successivo ricorso avverso un provvedimento consequenziale, in quanto i vizi dedotti attengono al provvedimento presupposto ormai divenuto inoppugnabile. Il principio di diritto è che l'omessa impugnazione di un atto amministrativo, regolarmente notificato, preclude la possibilità di contestare in sede giurisdizionale i vizi di tale atto attraverso l'impugnazione di un provvedimento successivo e consequenziale, in quanto i motivi di doglianza si riferiscono al provvedimento presupposto ormai divenuto inoppugnabile. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento consequenziale è inammissibile, in quanto i vizi dedotti attengono all'atto presupposto e non all'atto impugnato. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire la stabilità e l'efficacia degli atti amministrativi, nonché sulla tutela dell'affidamento dei destinatari degli stessi. L'omessa impugnazione di un atto amministrativo, regolarmente notificato, comporta la sua definitività e preclude la possibilità di contestarne i vizi attraverso l'impugnazione di un provvedimento successivo e consequenziale, in quanto i motivi di doglianza si riferiscono all'atto presupposto ormai inoppugnabile. Ciò al fine di assicurare la certezza dei rapporti giuridici e l'effettività dell'azione amministrativa, evitando che l'inerzia del destinatario dell'atto possa pregiudicare la stabilità degli effetti prodotti dal provvedimento amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2021

N. 00382/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00760/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 760 del 2020, proposto da:
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sersale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Sersale, via Greco, 40;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 6 del 28.02.2020 emessa dal Comune di Sersale, con cui è stata comminata la sanzione pecuni…

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