Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 826 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:826SENB

Massima

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Il provvedimento di sgombero di un immobile acquisito al patrimonio disponibile del comune è viziato da carenza assoluta di potere, in quanto l'amministrazione può adottare solo i rimedi di carattere ordinario previsti dalla legge per la tutela dei beni patrimoniali disponibili, non potendo esercitare i poteri di autotutela possessoria riservati ai beni del demanio pubblico o del patrimonio indisponibile. Pertanto, la controversia relativa a tale provvedimento rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo. L'art. 823 c.c. ammette l'esercizio di poteri amministrativi di autotutela possessoria solo per la tutela dei beni del demanio pubblico, il cui regime la giurisprudenza tende ad estendere anche ai beni del patrimonio indisponibile. Tuttavia, il bene in questione, non essendo destinato ad un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826, ultimo comma, c.c., rientra nella categoria dei beni patrimoniali disponibili, per i quali l'amministrazione può adottare solo i rimedi di carattere ordinario previsti dalla legge. Di conseguenza, il provvedimento di sgombero, emesso in carenza assoluta di potere, lede diritti soggettivi tutelabili innanzi al giudice ordinario, determinando l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione. Tale orientamento, pur essendo relativamente nuovo, è consolidato nella giurisprudenza del giudice d'appello amministrativo, cui il Tribunale Amministrativo Regionale ha aderito, ritenendo sussistenti giusti motivi per compensare le spese di lite tra le parti, data la novità della questione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2020

N. 00826/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00340/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 340 del 2020, proposto da
Angelo Russo, rappresentato e difeso dall’avvocato Giuseppe Amato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Carini, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Marina Fonti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Carini - Ripartizione X Abusivismo e Repressione - Fascia Costiera – Patrimonio, non costituito in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione cautelare,

- dell’ordinanza di sgombero n. 13…

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