Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24524 del 17 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:24524PEN

Massima

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Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale assorbe soltanto il minimo di violenza necessaria per opporsi all'atto d'ufficio, mentre ulteriori atti violenti che esulano da tali limiti e cagionano lesioni personali al pubblico ufficiale configurano un concorso di reati. L'applicazione delle attenuanti generiche non costituisce un diritto dell'imputato, sicché il giudice può motivare il diniego sulla base di elementi negativi, anche in assenza di elementi positivi. La Corte di Appello può legittimamente rideterminare la pena in aumento per il principio di continuazione, senza che ciò comporti una lesione del diritto di difesa dell'imputato, anche in assenza di notifica dell'impugnazione del Pubblico Ministero, poiché tale omissione incide solo sui termini per l'impugnazione incidentale. La condotta di guida pericolosa posta in essere per sottrarsi all'intervento del pubblico ufficiale integra pienamente il reato di resistenza, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla violenza della condotta, essendo sufficiente la ricostruzione fattuale operata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/07/2015 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/03/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore Generale in persona del PG Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
La Corte di Appello di Brescia con sentenza del 1…

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