Consiglio di Stato sentenza n. 6050 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:6050SENT

Massima

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Il Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) può legittimamente prevedere la qualificazione di aree agricole come "di interesse strategico" per la tutela del territorio e del paesaggio, anche in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali, in virtù della potestà pianificatoria di cui dispone la Provincia ai sensi dell'art. 18, comma 2, della legge regionale della Lombardia n. 12 del 2005. Tale potere prescrittivo e prevalente sugli atti del PGT comunale, finalizzato al contenimento del consumo di suolo e alla ricomposizione paesaggistica, rientra nell'ampia discrezionalità di cui gode la Provincia in sede di pianificazione urbanistica, sindacabile solo nei limiti della manifesta illogicità o dell'evidente travisamento dei fatti. Pertanto, la scelta della Provincia di compensare l'eccessivo consumo di suolo realizzato in alcune aree del suo territorio, tutelando maggiormente le aree agricole di maggior valore situate nella porzione orientale, non può ritenersi illogica o viziata, in quanto rientrante nell'esercizio della sua discrezionalità pianificatoria. Inoltre, la motivazione del PTCP non deve necessariamente riguardare ogni singola previsione, ma può riferirsi in modo sufficiente e congruo al complesso delle scelte effettuate per il governo del territorio. Infine, i vizi dedotti in relazione alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) non incidono in modo diretto sulle scelte pianificatorie relative al Comune appellante, in assenza di prova del ruolo determinante delle conclusioni di tale valutazione sulla qualificazione delle aree agricole strategiche del suo territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/09/2019

N. 06050/2019REG.PROV.COLL.

N. 00779/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 779 del 2015, proposto dal
Comune di Roncello, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 1;

contro

Provincia di Monza e Brianza, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Cicerone, 44;
Autorità Competente per la V.A.S. sul Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Monza e Brianza, non costituita in giudizio; …

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