Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 193 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:193SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile ha il dovere di mantenere in condizioni di sicurezza gli edifici di sua proprietà, essendo responsabile della custodia e della manutenzione degli stessi. Qualora si verifichino situazioni di pericolo per la pubblica incolumità derivanti dal cattivo stato di conservazione dell'immobile, il Sindaco, in qualità di autorità preposta alla tutela della sicurezza pubblica, può adottare ordinanze contingibili e urgenti finalizzate a imporre al proprietario l'esecuzione dei necessari interventi di messa in sicurezza, senza che tale potere possa essere esercitato da altri organi comunali. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità dell'ordinanza sindacale adottata in via d'urgenza per motivi di pubblica incolumità, così come la mancanza di disponibilità economica del proprietario non costituisce motivo ostativo all'adozione del provvedimento, potendo l'amministrazione procedere all'esecuzione in danno in caso di inottemperanza.

Sentenza completa

N. 01503/2014
REG.RIC.

N. 00193/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01503/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1503 del 2014, proposto da:
((omissis)) S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 43;

contro

Comune di Leini';

per l'annullamento

dell'ordinanza del Comune di Leinì n. 146 del 3 novembre 2014, notificata in data 11 novembre 2014, nella parte in cui, con riferimento agli immobili siti in Leinì, censiti al NCEU Fg. 40, mapp. 74 e 119, ordinava al Ricorrente "di far seguire da ditta specializzata tutte le operazioni necessarie per rim…

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