Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2555 del 24 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2555PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. si configura quando un soggetto, consapevole della rilevanza causale del proprio apporto, partecipa ad un'organizzazione criminale che, attraverso il metodo mafioso, mira ad affermare il controllo egemonico su un determinato territorio, sopprimere o intimidire i soggetti contrapposti, assicurare l'impunità agli affiliati e conseguire profitti illeciti. La partecipazione all'associazione può essere desunta da elementi indiziari convergenti, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le risultanze delle attività investigative e intercettive, i precedenti penali e la mancanza di fonti lecite di reddito, che dimostrino il ruolo attivo e non marginale dell'indagato all'interno del sodalizio. Ai fini dell'applicazione della misura cautelare, la sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p. può essere desunta anche dalla presenza di procedimenti penali pendenti a carico dell'indagato per reati della stessa specie, in quanto idonei a determinare il concreto pericolo di reiterazione della condotta criminosa. Inoltre, per i reati di cui all'art. 416-bis c.p., opera la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere di cui all'art. 275 c.p.p., comma 3, salvo prova contraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giusepp - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere FIORDALISI DOMENICO;
lette/sentite le conclusioni del PG ZACCO FRANCA;
Il P.G. conclude chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
L'avvocato (OMISSIS) conclude chiedendo l'accog…

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