Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9144 del 26 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:9144PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere concesso solo in relazione alla pena detentiva e non anche alla pena pecuniaria, quando la pena complessiva, ragguagliata ai sensi dell'articolo 135 c.p., sia superiore a due anni e sei mesi di reclusione. Ciò in quanto l'articolo 163, comma 3, c.p. prevede espressamente tale limitazione, la quale non può essere superata nemmeno in presenza di un accordo tra le parti processuali che preveda l'estensione del beneficio anche alla pena pecuniaria. Il giudice è pertanto tenuto a concedere la sospensione condizionale della pena solo per la parte detentiva, ferma restando l'applicazione della pena pecuniaria nella sua interezza. Tale principio si fonda sulla ratio della norma, volta a evitare che il beneficio della sospensione condizionale sia applicato in modo indiscriminato, senza tenere conto della gravità complessiva della sanzione inflitta. Esso trova applicazione ogni qualvolta la pena detentiva e quella pecuniaria, considerate unitariamente, superino il limite di due anni e sei mesi di reclusione, indipendentemente dalla natura dei reati contestati e dalla posizione processuale dell'imputato. Il giudice, pertanto, nel concedere la sospensione condizionale, deve operare una valutazione complessiva della pena, senza poter estendere il beneficio alla sola componente pecuniaria della sanzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI VENEZIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8250/2011 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di PADOVA, del 10/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI:

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto l'annullamento della sentenza impugnata e trasmettersi gli atti al Gup del Tribunale di Padova per l'ulteriore…

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