Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 429 del 2023

ECLI:IT:TARLT:2023:429SENT

Massima

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L'autorità competente, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica nell'ambito del procedimento di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, è tenuta a motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di dover prescrivere limiti di emissione più restrittivi rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente, al fine di assicurare il rispetto delle norme di qualità ambientale nell'area interessata. In assenza di una siffatta motivazione specifica, il provvedimento che impone tali limiti più stringenti risulta illegittimo per difetto di motivazione. Infatti, l'autorizzazione integrata ambientale, caratterizzata dall'esame di tutti i profili ambientali di un progetto, richiede l'esercizio di un'ampia discrezionalità tecnica che deve essere adeguatamente giustificata, in modo da consentire il sindacato giurisdizionale sulla logicità, congruità, ragionevolezza e adeguatezza delle scelte effettuate dall'amministrazione. La mancata difesa dell'amministrazione e l'inottemperanza agli incombenti istruttori disposti dal giudice comportano l'applicazione del principio di non contestazione, con la conseguente possibilità di desumere argomenti di prova sfavorevoli a carico dell'amministrazione stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2023

N. 00429/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00231/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 231 del 2013, proposto da ACS Dobfar s.p.a., in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Latina, via Zeppieri s.n.c.;

contro

Provincia di Frosinone, in persona del legale rappresentante
p.t.
, non costituita in giudizio;

nei confronti

Regione Lazio, Comune di Anagni, ARPA Lazio, ASL di Frosinone e Consorzio di sviluppo industriale di Frosinone, in persona dei legali rappresentanti
p.t.
, non costituiti in giudizio;

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