Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26046 del 5 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26046PEN

Massima

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La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere applicata anche in assenza della concreta pericolosità sociale attuale del soggetto, qualora sia accertata la sua appartenenza a un'associazione di tipo mafioso, in quanto tale appartenenza comporta una presunzione legale di pericolosità qualificata che prescinde dall'attualità della condotta. Pertanto, la revoca della misura personale della sorveglianza speciale, disposta per sopravvenuta incapacità psichica del proposto, non determina automaticamente la revoca della misura patrimoniale della confisca, la quale resta applicabile in ragione della presunzione di pericolosità derivante dall'accertata affiliazione del soggetto all'associazione criminale, a prescindere dalla sua attuale capacità di nuocere. Ciò in quanto la pericolosità qualificata ex art. 1 della legge n. 575/1965 si fonda su una presunzione legale di appartenenza all'associazione mafiosa, distinta dalla pericolosità generica ex art. 3 della legge n. 1423/1956, che richiede invece l'accertamento in concreto della attualità della condotta pericolosa. Pertanto, la misura patrimoniale può essere mantenuta anche in caso di sopravvenuta incapacità psichica del proposto, in virtù del nesso di derivazione della pericolosità dei beni dalla pericolosità della persona, che sussiste in forza della presunzione legale di appartenenza all'associazione criminale, a prescindere dall'attualità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. GIRONI Emilio - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. Gi., N. IL (OMESSO);

2) CO. Lo., N. IL (OMESSO);

3) C. L., N. IL (OMESSO);

4) C. g., N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 13/12/2006 CORTE APPELLO di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIRONI ((omissis));

lette/sentite le conclusioni del P.G., rigetti dei ricorsi.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il decreto in epigrafe, in parziale riforma di quel…

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