Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46964 del 22 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46964PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della propria posizione e del proprio potere decisionale, induce indebitamente soggetti privati a dare o promettere utilità, realizza il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità di cui all'art. 319-quater c.p. Tale condotta si configura anche quando l'agente prospetta ai privati la perdita di future occasioni di lavoro nelle pubbliche commesse da lui gestite, qualora essi non corrispondano le utilità richieste. Le dichiarazioni accusatorie dei privati indotti, rese in modo lineare e convergente e adeguatamente riscontrate da elementi oggettivi, sono ritenute intrinsecamente attendibili, così come il coinvolgimento e l'interesse dell'agente all'andamento e agli esiti della gara d'appalto, anche in assenza della sua formale partecipazione alla commissione giudicatrice. L'eccezione di prescrizione del reato è respinta quando è accertato che i pagamenti finalizzati al versamento di tangenti sono proseguiti anche nel secondo semestre dell'anno, in corrispondenza degli ultimi stati di avanzamento dei lavori, non essendo rilevante ai fini della prescrizione il momento del saldo definitivo dell'appalto. L'aumento di pena per il vincolo della continuazione è ritenuto congruo in relazione alla gravità complessiva delle diverse condotte di corruzione accertate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. GIORGI Maria S - rel. Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/06/2019 della Corte d'appello di Venezia;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIORGI ((omissis));
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile Regione Veneto, Avv. (OMISSIS) in sostituzione del…

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