Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30554 del 11 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:30554PEN

Massima

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Il giudice, nel convalidare il provvedimento del Questore che dispone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, deve verificare la sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza, la pericolosità sociale del destinatario, nonché la congruità, adeguatezza e durata della misura, motivando adeguatamente tali elementi. Eventuali errori materiali nell'indicazione del nominativo del destinatario del provvedimento non inficiano la validità della convalida, purché risulti in modo chiaro dal provvedimento che la stessa è stata emessa nei confronti del soggetto effettivamente destinatario del divieto. Il giudice deve inoltre rispettare il termine dilatorio di 48 ore per consentire al destinatario del provvedimento di presentare memorie difensive, salvo sussistano ragioni di particolare urgenza che giustifichino l'adozione immediata della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/11/2018 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Emanuela Gai;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Di Leo Giovanni, che ha concluso chiedendo l'annullamento dell'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice delle indagini preliminari di Napoli,…

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