Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21427 del 16 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:21427PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di prevenzione patrimoniale è legittima solo se i beni da confiscare sono stati acquisiti nell'arco temporale in cui si è manifestata la pericolosità sociale del soggetto passivo della misura o di un terzo ad esso collegato. La pericolosità sociale costituisce il presupposto ineludibile della confisca e ne delimita cronologicamente l'ambito applicativo, in quanto la presunzione di illecita provenienza dei beni ha natura relativa e può essere superata dalla mera allegazione di fatti, situazioni o eventi idonei a indicare la loro legittima acquisizione. Pertanto, il giudice della prevenzione deve valutare incidenter tantum la condizione di pericolosità del soggetto nei cui confronti sia richiesta la misura ablativa, essendo imprescindibile il nesso tra la pericolosità sociale e gli incrementi patrimoniali conseguiti. Inoltre, l'individuazione di un preciso contesto temporale entro cui può essere esercitato il potere di ablazione è funzionale a rendere più agevole l'esercizio del diritto di difesa, consentendo al prevenuto di assolvere alle esigenze di garanzia. La confisca di prevenzione, pertanto, non può prescindere da una valutazione della pericolosità sociale del soggetto passivo e dalla correlazione temporale tra tale condizione e l'acquisizione dei beni da sottoporre a ablazione, in quanto altrimenti la misura patrimoniale assumerebbe una connotazione sanzionatoria incompatibile con i principi costituzionali in materia di proprietà privata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
Avverso il decreto emesso il 02/05/2018 dalla Corte di appello di Salerno;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Alessandro Centonze;
Lette le conclusioni del Procuratore generale, nella persona di Dr. Cardia Delia, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe la Corte di appello di S…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.